Camminare

Il cammino, con i suoi 120 km, congiunge Bologna a Firenze.

La Via degli Dei è una strada molto antica, veniva utilizzata già nel VII secolo a.C. per collegare Fiesole e Felsina (nome etrusco di Bologna). Nel 187 a.C. i Romani costruirono in corrispondenza di questo tracciato una strada attraverso gli Appennini denominata Flaminia Militare. Il nome attuale del cammino proviene invece da alcune località che attraversa, come Monte Adone, Monte Venere e Monzuno (Mons Iovis, ovvero Monte di Giove), i cui appellativi derivano dalle divinità della mitologia classica.

Il punto di partenza (o di arrivo) della Via degli Dei è Piazza Maggiore a Bologna, dalla quale si percorre il portico più lungo del mondo (circa 3800 metri), che conduce al Santuario di San Luca. Si raggiunge poi l’opera idraulica in muratura più antica d’Europa ancora in funzione, ovvero la chiusa di Casalecchio. 

Poi si arriva a Monte Adone, qui oltre a vedere un bellissimo panorama (il consiglio è di arrivarci verso sera per godersi un meraviglioso tramonto) può capitare di sentire il ruggito di un leone o l’urlo delle scimmie, data la vicinanza con il Centro tutela e ricerca fauna esotica e selvatica ( si possono organizzare visite guidate al centro da aprile a settembre) Nella Riserva Naturale Contrafforte Pliocenico invece è possibile trovare fossili e conchiglie, siccome questo luogo era bagnato dal mare circa 5-2 milioni di anni fa. Proseguendo si raggiunge Madonna dei Fornelli, frazione del piccolo comune di San Benedetto Val di Sambro. Arrivati a Firenzuola si valica il confine tra Emilia-Romagna e Toscana, si incontra il cimitero della Futa: con la sua particolare forma a spirale, è il più grande cimitero tedesco italiano (custodisce oltre 30.000 salme).

Nel museo di Sant’Agata Mugello c’è una meravigliosa mostra con personaggi in movimento realizzati a immagine e somiglianza dei reali abitanti del paese, immortalando così vita, costumi e abitudini delle generazioni precedenti.

Quasi a destinazione, si arriva a Fiesole. Dal Monte Ceceri si gode di un’incredibile veduta di Firenze.

Dal colle fiesolano, nel 1506, è riuscito il primo esperimento di volo: Leonardo da Vinci collaudò la sua macchina del Volo con alla guida Tommaso Masini. 

La Via degli Dei termina a Firenze, nella Piazza della Signoria, con opere inestimabili come la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, la Cupola di Brunelleschi, il Campanile di Giotto e il Battistero di San Giovanni.